Si è concluso con successo e ampia partecipazione nella sede del Campus universitario di Germaneto un importante meeting dal titolo Il Percorso Diagnostico Terapeutico attuale nel NSCLC (cancro del polmone non a piccole cellule). L’evento è stato organizzato dai proff Pierosandro Tagliaferri e Pierfrancesco Tassone della Cattedra di Oncologia Medica della Università Magna Graecia e dal Dr. Vito Barbieri dell’ Azienda MaterDomini. Il meeting, incontro scientifico di aggiornamento su una tematica rilevante della moderna oncologia, ha rappresentato un’importante occasione di discussione interdisciplinare con le più rappresentative figure dell’oncologia toracica del territorio, al fine di ottimizzare i percorsi diagnostici e terapeutici delle neoplasie del polmone per la popolazione calabrese. Nel corso del meeting sono state evidenziate forti deficienze in termini di offerta di chirurgia toracica specialistica sul territorio calabrese che hanno ancora come conseguenza un significativo fenomeno di migrazione sanitaria con pesanti costi per la Regione Calabria. Promettenti invece gli sforzi di integrazione tra la pneumologia dell’Università di Catanzaro e quella di Lamezia Terme, come affermato dal direttore della struttura complessa di pneumologia di Lamezia Dott. Massimo Calderazzo, che stanno portando all’attuazione di tecnologie diagnostiche avanzate come le endoscopie bronchiali con biopsia transbronchiale superando una grave carenza regionale.

Nel corso del meeting è stata evidenziata la necessità di definire percorsi diagnostici e terapeutici (PDTA) interaziendali, cioè organizzati a ponte tra le diverse strutture ospedaliere, tenendo anche conto dell’attuale esigenza di un numero elevato di test diagnostici specifici, necessari per tipizzare in laboratorio le diverse forme neoplastiche come ha sottolineato il Dott. Luigi Tucci , Direttore della struttura complessa di Anatomia Patologica dell’Azienda Pugliese Ciaccio. Il Dott. Vito Barbieri ed il Dott. Rocco Giannicola dell’Azienda Bianchi-Melacrino-Morelli di Reggio Calabria, hanno sottolineato infatti come oggi la diagnosi di neoplasia polmonare non si fermi ad una semplice valutazione istologica ma necessiti di un’integrazione con informazioni molecolari sulla neoplasia che permettono di orientare la terapia verso strategie sempre più mirate.

Un aspetto importante emerso nel corso della riunione è quello della Rete Oncologica Calabrese, già deliberarata dagli Enti di Governo della Sanità Regionale, ancora non operativa ma indispensabile nella definizione dei percorsi di diagnosi e terapia delle neoplasie polmonari. L’intercettazione ed il soddisfacimento dei bisogni dell’Utenza rappresenta infatti anche un bene immateriale, ovvero la fiducia nella propria Regione. Le recenti iniziative degli Enti di governo trovano nelle professionalità presenti in Regione e nella forte volontà di lavorare insieme lo strumento base per un’offerta di buona Sanità. Questo è il messaggio chiave dell’ incontro di Catanzaro

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